giovedì 20 giugno 2013

 Orecchini pendenti "Fettine di torta"




 Orecchini pendenti in fimo a forma di fettina di torta con roselline,color cioccolato con ripieno di "crema" gialla, monachelle free nikel, dimensione del prodotto compreso di monachella circa 3,5 cm di lunghezza.



http://www.blomming.com/mm/NonSoloFimoItalia/items/orecchini-pendenti-fettine-di-torta?page=2&view_type=thumbnail



giovedì 13 giugno 2013







Orecchini a lobo fatti a mano in fimo, color "turchese", materiale free nikel, dimensioni circa 1,2 cm



http://www.blomming.com/mm/NonSoloFimoItalia/items

sabato 4 ottobre 2008

4° TECNICA: Pasta di mais

La pasta di mais (o di maizena) e' una tecnica di modellazione che prevede l'utilizzo di materiali completamente naturali e atossici. E' un impasto a base di colla vinilica morbido ed elastico che consente di realizzare oggetti di ogni tipo.
La pasta di mais, per la sua composizione, ha alcuni grandi pregi. Risulta essere piu' confortevole da usare in quanto non teme l'umidita' e non si altera col passare del tempo, problematica che invece da' la pasta di sale ed ha anche una consistenza più fine che permette di eseguire lavori particolarmente delicati, non ha bisogno di essere cotta come invece bisogna fare con il cernit o le paste sintetiche, puo' essere assemblata a qualsiasi altro materiale ed e' lavorabile sia fresca che asciutta, puo' essere colorata con dei comunissimi colori a tempera.

LA RICETTA
  • 150 gr. di maizena (farina di mais che si acquista nei supermercati).
  • 250 gr. di colla vinilica.
  • 2 cucchiai di olio enologico.
  • Un cucchiaio di succo di limone (serve per rendere bianca la pasta).

MATERIALE OCCORENTE:

- Per l'impasto:

  • Pentola antiaderente.
  • Cucchiaio di legno.
- Per la lavorazione:
  • Tagliere di legno o di plasica liscia (permette di stendere la pasta molto sottile).
  • Piccolo mattarello.
  • Taglierino.
  • Matite.
  • Stuzzicadenti.
  • Formine.
  • Vinavil o pistola colla a caldo.
L'impasto per la lavorazione si ottiene mescolando tutti gli ingredienti nella pentola anti-aderente a freddo. Una volta mescolti mettiamo la pentola sul fuoco molto basso e mescoliamo lentamente con un cucchiaio di legno sino a quando l'impasto non si stacchi dalle pareti. Il tempo di cottura e' di circa cinque minuti ma fate attenzione a non farlo cuocere troppo, altrimenti avreste un impasto inutilizzabile! Una volta cotto attendete un po' affinche' l'impasto si raffreddi leggermente, quindi manipolate la pasta fino a che non vi siano grumi e si stacchi facilmente dalle mani, avvolgete l'impasto in una pellicola trasparente, in modo che non prenda aria. Cosi' avvolto l'impasto puo' essere conservato senza problemi per un paio di mesi.

LAVORAZIONE:
Durante la lavorazione prelevate la quantita' di impasto che vi occorre sul momento e riavvolgete nella pellicola trasparente quello rimanente
così l'impasto sempre avvolto nella pellicola resterà morbido.

COLORAZIONE:
Per quanto riguarda la colorazione usiamo lo stesso procedimento per la pasta di sale: colorare il pezzo finito o colorare l'impasto prima della lavorazione.
  1. Se si decide di colorare l'impasto prima della lavorazione si utilizzeranno dei colori a tempera, che mischieremo per bene all'impasto prima di creare i nostri lavori. Ovviamente se dovessimo usare più colori divideremo l'impasto in più parti, colorandone ognuna con il colore desiderato.
  2. Se invece siete brave con i pennelli potete colorare i pezzi gia' realizzati quando sono finiti o prima di assemblarli.
ASSEMBLAGGIO:
Se si creano lavori che si devono sucessivamente assemblare, questo procedimento può essere effettuato durante la lavorazione a pasta fresca, oppure quando la pasta è già asciutta. In questo caso per assemblare i pezzi potete usare della collla vinavil che asciugandosi diviene trasparente oppure la pistola per la colla a caldo.

ALCUNI SUGGERIMENTI...

  • I lavori fatti non necessitano di essere cotti in forno, ma basta lasciarli asciugare per circa 48 ore.
  • Se avanzate dell'impasto potete conservarlo in un sacchetto di plastica ben chiuso.
  • Se la pasta dopo due mesi diventa un pò troppo elastica e rigida, potete utilizzarla ancora impastandola con la tempera. In questo modo si ammorbidirà e vi permetterà di lavorarla nuovamente.

giovedì 2 ottobre 2008

3° TECNICA: Paste sintetiche

In commercio ce ne sono di diversi tipi (Fimo-Cernit-Sculpey-Kato Polyclay- Gemcolor-Creall therm), ma in Italia i più comuni sono due, Fimo e Cernit. Può essere utilizzata per la creazione di oggettistica varia: ciondoli, orecchini, bracciali, scatole, collane, bambole..
La pasta sintetica e' un materiale modellabile gia' colorato e termoindurente, può essere lavorato a temperatura ambiente,non secca all'aria ma si cuoce in un normale forno da cucina ad una temperatura fra 110 ºC e 130ºC per 20-30 minuti. Più piccolo sarà l'oggetto da cuocere e per meno tempo andrà tenuto in forno,se tenuto troppo a lungo l'oggetto inizia ad annerirsi.
Una volta indurita la pasta sintetica non può più essere modellata, poi, gli oggetti si possono verniciare con vernici lucide fissative appositamente create per questo prodotto (i normali fissativi per i colori acrilici non funzionano sulle paste sintetiche) che rinforza il contrasto dei colori, protegge le creazioni e da una luminosità alla pasta.
La pasta sintetica si compra di solito nei negozi di belle arte o nei colorifici, ma si possono trovare facilmente anche su internet a prezzi più economici.

Per cominciare a lavorare le paste sintetiche sono sufficienti:
  • Un mattarello di vetro,evitate quelli di legno c'è il rischio che la pasta rimanga attaccata.
  • Un taglieirno.
  • Degli stuzzicadenti o un filo metallico per fare i buchi nelle perline.
  • Un piano da lavoro, meglio se di marmo.
  • Un paio di quanti in lattice o borotalco per non lasciare impronte sulla pasta ma anche perchè le paste sintetiche sopratutto alcuni colori tendono a sporcare le mani.
Se con le paste sintetiche vogliamo fare dei gioielli avremo bisogno un pò di minuteria per bigiotteria come:
  • Ganci per orecchini
  • Chiusure
  • Filo di cotone
  • Pinze
  • Perline ....
Che sono facilmente reperibili nei negozi di hobby e fai-da-te.
Le paste sintetiche hanno un grandissimo assortimento di colori e di effetti, tra i quali:
  1. Metallizzato: per realizzare dell'imitazione in oro e argento;
  2. Granito: per un effetto pietra, anche se sono di un colore non uniforme;
  3. Trasparente: questa è meravigliosamente geniale, la pasta lascia passare la luce, una volta che il lavoro è finito sembra vetro colorato, risulta molto utile per la tecnica del millefoglie;
  4. Fluorescente: per gli oggetti colorati che al buio si illuminano;
  5. Perlescente: effetto strass nella pasta, per delle figure brillanti.

TABELLA COLORI FIMO:

TABELLA COLORI CERNIT:

mercoledì 1 ottobre 2008

2° Tecnica: PASTA DI SALE

Con farina, acqua e sale senza aggiungere lievito, si ottiene un impasto facilmente manipolabile e di poco costo.
L'abbondante quantità di sale usata nella ricetta classica è pari alla quantità di farina, assicura una buona conservazione del modello. Con pasta di farina, senza aggiungere lievito, i poveri creavano gli addobbi dell'abete, simbolo della festa di Natale.
Quest'arte conosciuta soprattutto in Germania (salzteig), si è sviluppata oggi anche in Italia. Con un pò d'esperienza si ottengono degli ottimi risultati, si costruiscono coperchi per scatole, animali, bamboline, trecce, bomboniere, si confeziona un regalo creativo, si accompagna l'annuncio di una nascita, della prima comunione, un dono per il compleanno o il matrimonio.
I modelli realizzati con acqua, farina e sale sono denominati anche sculture di pane ed a differenza del pane non si deteriorano nel tempo.
Aqua, farina e sale come abbiamo già detto sono gli elementi necessari per preparare le sculture di pane.

ACQUA
Rapprensenta la sorgente di ogni vita ed in contrapposizione uno strumento di annientamento (diluvio).E' un elemento di igene e di purificazione simbolica.
Per impastare si usa acqua a temperatura ambiente

FARINA
La farina è il prodotto ottenuto per macinazione dai semi di frumento, mentre per il prodotto ottenuto dai semi di grano duro si usa generalemnte il termine semola.
Secondo la finezza del prodotto ottenuto le farine si distinguono in F. 00 o fior fi farina, che è la più fine e completamente priva di crusa e le farine 0,1,2.. contenenti quantità crescenti di crusca.
La farina bianca è la più adatta per l'impasto con acqua e sale. L'alto contenuto di glutine della farina di segala rende l'impasto poroso e pertanto il processo di asciugatura risulta più lungo.

SALE

Elemento indispensabile per la sopravvivenza dell'uomo il sale ha costituito un obiettivo primario dell'attività produttiva e di scambio delle varie società.
Mezzo principale di conservazione dei cibi fino all'introduzione delle moderne tecniche di refrigerazione e di inscatolamento. Derrata indispensabile e di consumo universale, fu la più soggetta ad abusi e speculazioni di ogni genere.
Si usa sale fine perchè è più facile da amalgamare.

LA RICETTA
Gli elementi dell'impasto:

  • Farina: Usa la farina migliore, tipo 00, di grano tenero per sfoglie o dolci.
  • Sale: Adopera sale raffinato, non utilizzare il sale marino cristallizzato perchè rende la scultura di pane porosa, brutta da vedere. Acquista sale sottilissimo, anche se il costo è maggiore.
  • Acqua: A temperatura ambiente.
  • Colla: Aggiungendo nell'acqua glicerina o colla da tappezzaria ottieni un impasto più elastico e con maggiore consistenza.
Gli ingredienti della ricetta classica: versa in una terrina della farina e la medesima quantità di sale (esempio 1kg di sale per 1 kg di farina), aggiungendo lentamente dell'acqua fino ad ottenere un impasto morbido,denso, che non si appiccichi alle mani o si sgretoli.
Alcuni diminuiscono, fino a dimezzare rispetto la ricetta classica la quantità di sale utilizzato nell'impasto. La scultura ottenuta diventa molto leggera, tuttavia vi è il rischio che si deteriori oppure si spezzi.
  1. Lavora l'impasto con la punta delle dita, dal centro verso i bordi, in modo che assorba tutta l'acqua.
  2. Forma con l'impasto una palla e ponila sul tavolo da lavoro.
  3. Tira e ripiega verso di te, gira, tira nuovamente. Trattieni l'impasto con una mano e premi contro il piano di lavoro con il palmo dell'altra. Ripeti questi movimenti per circa dieci minuti.
La qualità del modello finale dipende molto dal fatto che la pasta sia stata lavorata per lungo tempo e amalgamando bene sale e farina.
  • Se la pasta si attacca alle dita, aggiungi della piccole quantità di farina.
  • Se invece tende a sgretolarsi, bagna le mani con un pò d'acqua.
L'impastatrice elettrica svolge il lavoro ottimanente, ma sappi che la grande quantità di sale presente nell'impasto la arrungginisce inesorabilmente.

Consiglio:
Scrivi su un quadernole dosi di farina, sale e colla utilizzata di volta in volta e il prodotto ottenuto.

GLI STRUMENTI
Le dita e le mani costituiscono gli strumenti naturali adatti ad una efficace modellatura. Semplici attrezzi aiutano e risolvono vari problemi.
  • Spremi aglio
  • Spatola e bastoncini per modellare la creta
  • Mattarello
  • Coltello
  • Forbici
  • Tagliapasta
  • Stuzzicadenti
Ricorda che gli strumenti in ferro, a causa del sale, arriugginiscono.

MODELLARE
Si consiglia di preparare l'impasto almeno due ore prima di iniziare a modellare.Per unire tra loro gli elementi di un modello non è necessaria la colla, è sufficiente bagnare la parte di pasta al sale che si vuole unire con un pennello intinto nell'acqua.

PER ASCIUGARE I MODELLI
I modelli possono essere asciugati all'aria aperta, ma si sconsiglia questo procedimento perchè assumono una colorazione gessosa, inoltre si formano facilmente delle screpolature; in ogni caso l'aria deve essere asciutta e calda non umida. Gli oggetti realizzati con pasta di sale non devono assolutamente essere lasciati all'aria aperta durante la notte, altrimenti vengono rovinati dall'umidità.
Normalmente i modelli vengono asciugati nel forno (elettrico, gas, ad aria calda) ad una temperatura molto bassa, non deve superare gli 80° altrimenti i modelli si screpolano. La temperatura consigliata è di 50°.
Appena hai terminato la costruzione dell'oggetto, mettilo in forno, anche spento sopratutto se l'aria è umida. All'inizio tieni aperto lo sportellodel forno per impedire che si formino bolle sulla superficie.
Dopo una prima cottura (circa 30 minuti per i modelli piccoli), ponili all'aria aperta purchè non sia umida ed appoggiali su un supporto in legno, non di plastica.
Per completare l'asciugatura puoi utilizzare anche un ventilatore.
E' consigliabile asciugare i modelli in un forno ad aria calda, dove il calore è uniforme e gli oggetti non rischiano di essere bruciacchiati dalla fiamma. Evitare di asciugare nel forno a microonde dei modelli con la intelaiatura di ferro, perchè pericoloso, eventualmente copri bene con la pasta le parti metalliche in modo da evitare il contatto diretto con le parti del forno.

PER COLORARE
I modelli possono essere colorati in due modi:
  • Usando un impasto colorato.
  • Dipingendo i modelli dopo l'asciugatura.
Per colorare un impasto mescola direttamente il colore (tempere, colori da pasticceria) alla pasta, aggiungendo in piccole quantià finchè non ottieni la tinta desiderata.
Altrimenti colora il modello quando è perfettamente asciutto, usando le tempere. si possono eseguire delle rifiniture con i colori acrilici prima di asciugare gli oggetti in forno. Si consiglia di utilizzare colori tenui che si sbiadiscono durante la cottura ma dopo esere stati verniciati aumentano d'intensità.
Al termine della lavorazioni ricopri le strutture di pasta di sale con una vernice idrorepellente per tempera a spruzzo o liquida. Questo perchè offre una buona protezione contro l'umidità e conserva le caratteristiche della pasta.

DECORARE
Dopo la verniciatura arricchisci la decorazione dei modelli con:
  • Pizzi
  • Stoffe
  • Raso
  • Conchiglie
  • Sassolini
  • Perline
  • Pailletes
  • Chiodi di garofano
  • Semi vari
  • Fiori secchi....
RICAPITOLANDO
Quali sono le fasi principali per creare un oggetto?

  1. Scegli il modello da realizzare.
  2. Prepara l'impasto con acqua, farina e sale, eventualmente colora la pasta.
  3. Modella l'oggetto prescelto, se vuoi appenderlo ricorda di inserire un gancio.
  4. Asciugalo in forno oppure all'aria.
  5. Dipingi il modello.
  6. Decora con nastri, fiori secchi, pizzi...
  7. Proteggi il modello dall'umidità con vernici o lacche.

lunedì 29 settembre 2008

1° Tecnica: DECOUPAGE

Il termine découpage, che deriva dal verbo francese découper, significa ritagliare.La tecnica del découpage, e quindi il ritagliare illustrazioni o strisce di carta senza alcuna finitura e usarle come decorazione.
Quest'arte comparve in Europa verso la fine del XVII secolo per imitare gli oggetti laccati importati dall'estremo oriente. Gli artigiani veneziani utilizzavano questa tecnica per realizzare mobili decorati con immagini orientali, molto di moda in quel periodo e chiamarono quest'arte "lacca povera" per distinguere gli oggetti decorati con questa tecnica da quelli decorati con la "lacca veneziana", ovvero dipinti e poi laccati e molto più costosi.
In Francia questa tecnica venne poi ribattezzata con il termine decoupage, dal verbo decouper che vuol dire ritagliare. Il decoupage prese piede soprattutto come passatempo per ricche signore e dame di compagnia. Lo stile del découpage cambiò completamente in epoca vittoriana infatti intorno a una stampa centrale ruotavano fiori, scene campestri, immagini di bambini sovrapposti tra di loro a caso. Dopo quasi un secolo, il découpage ritorna ad andare di gran moda perché permette di decorare mobili e oggetti con grande facilità, e l'utilizzo dei nuovi prodotti: colle ad acqua più rapide ed inodori,colori acrilici, carte trattate hanno inoltre semplificato notevolmente il lavoro, rendendo l'esecuzione più agevole e più rapida.

OCCORRENTE:
  • Oggetto da decorare: Le decorazioni a decoupage possono essere eseguite su qualsiasi materiale, legno, vetro. ceramica. metallo, plastica..ma per iniziare a prendere manualità il legno è la cosa migliore.
  • Carta abrasiva: serve per ripulire gli angoli se si tratta di oggetti di legno.
  • Carta da ritaglia:in commercio esistono carte apposta per il decoupage raffiguranti fiori, frutta, animali ecc. ma si possono utilizzare anche immagini ritagliate da riviste, fotocopie, libri d'arte,biglietti d'auguri.
  • Forbici: ne servono di due tipi, forbici normali per ritagliare aree estere si carta, forbici piccole a punta ricurva per seguire bene i contorni dei tratti arrotondati.
  • Pennelli di varie dimensioni: un pennello più piccolo all'incirca largo 2 cm per stendere il ritaglio con la colla e fallo aderire bene sulla superficie che si vuole decorare, un altro più largo 3/4 cm di larghezza che servirà per stendere la vernice.
  • Colla: esistono in commercio colle apposite per il decoupage ma anche il vecchio vinavil che è una collapoliacetovinilica va benissimo per incollare il ritaglio.
  • Bastoncini cotonati: servono per smussare eventuali pieghe e togliere l'eccedenza di colla.
  • Gesso acrilico: serve per preparare la base prima della pittura di fondo.
  • Colori acrilici: serviranno per preparare il colore di fondo.
  • Spugna sintetica: serve per sfumare i colori acrilici.
  • Vernice trasparente a base d'acqua: serve per dare all'oggetto l'effetto lucido.