La pasta di mais (o di maizena) e' una tecnica di modellazione che prevede l'utilizzo di materiali completamente naturali e atossici. E' un impasto a base di colla vinilica morbido ed elastico che consente di realizzare oggetti di ogni tipo. La pasta di mais, per la sua composizione, ha alcuni grandi pregi. Risulta essere piu' confortevole da usare in quanto non teme l'umidita' e non si altera col passare del tempo, problematica che invece da' la pasta di sale ed ha anche una consistenza più fine che permette di eseguire lavori particolarmente delicati, non ha bisogno di essere cotta come invece bisogna fare con il cernit o le paste sintetiche, puo' essere assemblata a qualsiasi altro materiale ed e' lavorabile sia fresca che asciutta, puo' essere colorata con dei comunissimi colori a tempera.
LA RICETTA
- 150 gr. di maizena (farina di mais che si acquista nei supermercati).
- 250 gr. di colla vinilica.
- 2 cucchiai di olio enologico.
- Un cucchiaio di succo di limone (serve per rendere bianca la pasta).
MATERIALE OCCORENTE:
- Per l'impasto:- Pentola antiaderente.
- Cucchiaio di legno.
- Per la lavorazione:- Tagliere di legno o di plasica liscia (permette di stendere la pasta molto sottile).
- Piccolo mattarello.
- Taglierino.
- Matite.
- Stuzzicadenti.
- Formine.
- Vinavil o pistola colla a caldo.
L'impasto per la lavorazione si ottiene mescolando tutti gli ingredienti nella pentola anti-aderente a freddo. Una volta mescolti mettiamo la pentola sul fuoco molto basso e mescoliamo lentamente con un cucchiaio di legno sino a quando l'impasto non si stacchi dalle pareti. Il tempo di cottura e' di circa cinque minuti ma fate attenzione a non farlo cuocere troppo, altrimenti avreste un impasto inutilizzabile! Una volta cotto attendete un po' affinche' l'impasto si raffreddi leggermente, quindi manipolate la pasta fino a che non vi siano grumi e si stacchi facilmente dalle mani, avvolgete l'impasto in una pellicola trasparente, in modo che non prenda aria. Cosi' avvolto l'impasto puo' essere conservato senza problemi per un paio di mesi.
LAVORAZIONE:
Durante la lavorazione prelevate la quantita' di impasto che vi occorre sul momento e riavvolgete nella pellicola trasparente quello rimanente così l'impasto sempre avvolto nella pellicola resterà morbido.
COLORAZIONE:
Per quanto riguarda la colorazione usiamo lo stesso procedimento per la pasta di sale: colorare il pezzo finito o colorare l'impasto prima della lavorazione.
- Se si decide di colorare l'impasto prima della lavorazione si utilizzeranno dei colori a tempera, che mischieremo per bene all'impasto prima di creare i nostri lavori. Ovviamente se dovessimo usare più colori divideremo l'impasto in più parti, colorandone ognuna con il colore desiderato.
- Se invece siete brave con i pennelli potete colorare i pezzi gia' realizzati quando sono finiti o prima di assemblarli.
ASSEMBLAGGIO:
Se si creano lavori che si devono sucessivamente assemblare, questo procedimento può essere effettuato durante la lavorazione a pasta fresca, oppure quando la pasta è già asciutta. In questo caso per assemblare i pezzi potete usare della collla vinavil che asciugandosi diviene trasparente oppure la pistola per la colla a caldo.
ALCUNI SUGGERIMENTI...
- I lavori fatti non necessitano di essere cotti in forno, ma basta lasciarli asciugare per circa 48 ore.
- Se avanzate dell'impasto potete conservarlo in un sacchetto di plastica ben chiuso.
- Se la pasta dopo due mesi diventa un pò troppo elastica e rigida, potete utilizzarla ancora impastandola con la tempera. In questo modo si ammorbidirà e vi permetterà di lavorarla nuovamente.